Lettera aperta a Mauro Tricerri

Mauro, grazie! Adesso mi rendo conto che nell’operazione “ritorno del ciclismo al Motovelodromo” ho sempre evidenziato gli sforzi compiuti da noi ciclisti, e non ti ho mai ringraziato pubblicamente, in privato sì, per la tua disponibilità, così colgo l’occasione per farlo ora. Ricordo le difficoltà e le incomprensioni iniziali, certamente fisiologiche e prive di cattiveria, nell’entrare in sintonia, che si sono via via stemperate, grazie anche all’incontro favorito dal dr.Sbriglio, ma favorito soprattutto dalla tua disponibilità a rispondere in modo affermativo alle nostre richieste. Che tu sia disponibile è emerso chiaramente quando hai accettato di buon grado i cosidetti “eventi” che altro non sono che un modo, per gli abbonati, di vivere i Giovedì sera in maniera più strutturata, stimolante e divertente, anche se questo ha permesso a qualche curioso di “imbucarsi”, cosa su cui tu hai elegantemente chiuso un occhio. Ho ben chiaro, d’altronde, e lo sai bene anche tu, che tutto quel che si è fatto aveva come unico scopo e fine la rivalorizzazione e il riutilizzo di un anello in cemento che per fascino e storia, ha pochi rivali a livello nazionale (e forse Europeo)! E tutto quel che di buono si è riuscito, tu e noi insieme, ad ottenere, è, in gran parte proprio merito…né nostro, né tuo, ma del fascino che il Motovelodromo stesso esercita sugli appassionati delle due ruote! Trenta e più ciclisti abbonati (quest’anno, ma il prossimo saranno molti di più, ne sono certo!) che dell’appuntamento del Giovedì sera hanno fatto un punto di riferimento fondamentale per l’esercizio della loro passione per il ciclismo.
Tutto questo per dire che, l’esperienza di questa stagione 2011, non può, non deve restare confinata a quest’anno, appunto, ma deve ripetersi in futuro ed anzi ampliarsi nell’offerta ai ciclisti per rendere sempre più il Motovelodromo “casa comune” dei ciclisti tutti, prima ancora che un bene del “Comune di Torino”. A questo punto non mi resta che salutarti, augurandoci…mille di queste stagioni al Motovelodromo!!!!!

I nostri campioni

Come scritto in altro post, in questa stagione 2011, il Motovelodromo è stato sede di allenamento per alcuni atleti, di varie categorie, che ha poi saputo tenere alto il nome del “Coppi”, con vittorie e piazzamenti di prestigio.
Oltre alla maglia tricolore di Mattia Viel tra gli allievi nell’inseguimento (3000 metri), grande lustro hanno portato al nostro impianto, i Master, e segnatamente Dardi, Lupo e Pantosti che agli europei tenutisi a Montichiari all’inizio di Agosto, hanno vinto medaglie di tutti i tipi. Spicca il 100% dei titoli ottenuti da Lupo nelle specialità a cui ha preso parte, un argento inaspettato nella velocità da Pantosti, in lizza contro un mostro sacro dello sprint che mai era riuscito a superare. E per chiudere gli ottimi argenti (velocità e scratch) vinti da Dardi che, sopratutto per quanto riguarda lo scratch, fanno dire che ha perso, d’un soffio l’oro.

Qui trovi un video degli European Masters Track Championships 2011.

Ma la stagione non è ancora finita, e in questi giorni, sono in corso di svolgimento i campionati mondiali a Manchester. Al momento i nostri campioni hanno ottenuto una medaglia d’argento a testa, entrambe nella velocità. Seguiamoli…

Qui puoi trovare un riassunto dei risultati.

Perchè questo blog….

Ciao a tutti, sono Andrea, “….quello del Motovelodromo…”. Nell’estate del 2010 è iniziata un’avventura ciclistica non pedalata, che aveva come obiettivo quello di ricuperare il ciclismo, questa volta pedalato, in un impianto storico sia per architettura, sia per il mondo delle due ruote: il Motovelodromo di Corso Casale, che si trova nella zona precollinare della mia città, Torino.

Non sto ad annoiarvi raccontandovi come è andata, ma vi dirò che grazie ad alcuni amici in carne ed ossa, e grazie ad uno straordinario social network, Facebook, il primo obiettivo, l’obiettivo minimo, lo abbiamo centrato. E dall’Aprile del 2011, dal 7 Aprile, per essere precisi, il cemento del Motovelodromo si è di nuovo unito alla gomma dei tubolari dando vita ad un eccitantissimo fruscio…. Molte cose sono successe in questi 6 mesi, tutte ciclisticamente molto belle, ma, tornando a Facebook, ci siamo accorti di una cosa. Molti tra i ciclisti che sono arrivati in questi mesi al Motovelodromo, lo hanno fatto grazie alle notizie di blogs che ne parlavano, e non perchè ne avevano avuto notizia diretta dal gruppo. Pertanto, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di fare un salto di qualità, ed aprire un blog tutto dedicato al Motovelodromo.

Ma dovrete avere pazienza, almeno per un po’ di tempo, perchè io non so come funziona un blog….voi nel frattempo aiutatemi a diffonderlo. Grazie e “viva il Motovelodromo”